domenica 18 maggio 2008

passaparola!

passaparola
allora ogni lunedì mi raccomando!!!

venerdì 2 maggio 2008

cambio di stagione

non so se ho esagerato, ma io oggi ho fatto il cambio di stagione, e se quello invernale me l'ha fatto la mamma perchè ero in perù e non l'ho subito, questo l'ho fatto ben volentieri!!!
far uscire tutti quei colori dagli scatoloni mi ha messo tanta allegria!!! finalmente!!! poi non so se ho anticipato troppo i tempi, ma di sicuro è servito per sentirmi bene!!!

venerdì 28 marzo 2008

Whitesnake - Is This Love

questa è la canzone che ho sentito stamani mentre ero in bagno a cercare di non perdere i capelli con la cura di fiale che sto facendo, mi sono venuti in mente bellissimi ricordi, che non posso condividere con tutti...

ma questa favolosa canzone si, la voglio condividere, buon ascolto!

giovedì 7 febbraio 2008

cambiare essendo sempre uguali

Partire, vivere, vedere, assaporare, rendersi conto, chiedersi, amare, incuriosirsi, soffrire, e tanti altri "essere" che mi sento addosso in questi mesi, ma cosa cambia e cosa è cambiato?
tanto, tutto o niente?
non lo so spiegare.. completamente cambiata, ma la solita Chiara.
cosa mi è successo?
una PARTENZA come scelta di vita, il viaggio che aspettavo da sempre, per VEDERE se il mio futuro poteva essere davvero così.
e VIVERE milioni di emozioni esperienze che non possono non cambiarti, poter essere dall'altra parte del mondo (fisicamente e economicamente) per RENDERSI CONTO che il mondo non è tondo, ma è a livelli.
riuscire ad ASSAPORARE lo stesso il bello, sia del viaggio, che del luogo e della gente.
in quattro mesi mi sono CHIESTA molte cose, mettendomi in discussione in prima persona, a volte scuotendo la testa mi domandavo come avevo potuto dare importanza a certe cose che nella mia vita sono state importanti, alle mie proteste e alle discussioni su certi diritti che pensavo di non avere.poi ritrovarmi lì ed essere a contatto con realtà e persone diventate amiche che non hanno nessun tipo di difesa, di solidarietà, di diritti.
mi sono sentita in gabbia, avrei fatto la rivoluzione, ma a volte basta parlare con una persona per capire che non puoi portare il tuo pensiero europeo, magari giusto, in un paese dove la realtà i costumi, la società, la vita, tutto è completamente diverso.
il mio professore mi disse "per la tesi che vuoi fare, minimo devi vivere per 4 mesi sul posto"
ed è la pura verità. puoi vivere la SOFFERENZA delle persone, ti entra nello stomaco, e allo stesso tempo capisci che il tuo contributo non può essere istintivo.
ti metti a studiare le dinamiche di questa società negli anni, biblioteche, fotocopie, interviste, la CURIOSITA' del perchè....
ti senti di aver sempre vissuto in un altro mondo e ti chiedi come sia possibile che le persone non facciano niente per cambiare qualcosa. ti senti allo stesso tempo parte di questa categoria "le persone che non fanno niente per cambiare qualcosa" immersa in uno stile di vita frenetico che ti fa sentire un alieno nel mondo Perù.
poi però mi sono innamorata di un abitante del mondo Perù, e questo, oltre a farmi sentire felice come tutte le persone che si innamorano, mi ha fatto vedere il mondo tondo, mi ha fatto trasformare da alieno ad abitante del mondo, e mi ha confermato la mia speranza.... il mondo può essere tondo se lo vogliamo.

sabato 19 gennaio 2008

sono tornata

..... solo per far sapere che sono tornata a casa, e che forse prima o poi scriverò qualcosa....

mercoledì 29 agosto 2007

la gravita' che brutta bestia.....

Da dove cominciare…. Non lo so, sono 15 giorni che sono arrivata, 12 a cuzco, e mi sembra già una vita!!
Ma non in negativo, ma perché la mia vista il mio olfatto e tutti i miei sensi hanno scoperto un’infinità di cose, cose nuove mai immaginate, sono dall’altra parte del mondo e si sente!
Non so come continuare, mi sembra anche limitativo cercare di spiegare quello che sto vivendo!
Mi sento bene, nonostante la differenza di stile di vita, di altitudine, di temperatura di lingua e di molte altre cose.
Per quello che riguarda me, mi sento soddisfatta,sento di non avere problemi ad adattarmi a qualunque tipo di situazione cosa di cui prima di partire non ero sicura al 100%. È vero, sono solo pochi giorni, confronto ai 4 mesi non sono niente, però sto bene, sento di potermi prima o poi sentirmi a casa, spero presto!
Poi qua a casa c’è anche il gatto, sembra banale, ma sono anni che sogno di poter avere un gatto, e lei è il classico gatto che se si mette in braccio è apposto! E non smette mai di fare le fusa! Un giorno l’abbiamo persa, convinti che fosse scappata e quindi presa dai milioni di cani che abitano le strade di questa città, ero molto triste, l’abbiamo cercata un po’ da tutte le parti…. Poi alla fine era rimasta incastrata tra le mie lenzuola ed era stata tutto il pomeriggio là dentro! Quando l’abbiamo ritrovata mi sono fermata a pensare a quando tornerò a casa, al fatto che la dovrò salutare, probabilmente sarà molto difficile, dorme con me, fa sempre compagnia a tutti, ed è un contorno nella casa che fa sembrare tutto ancora più familiare.
In questi giorni ho vissuto molte sfaccettature di questa città, di questo Paese,
si parte da una casa che non è la mia, con un gatto, con persone che non sono ancora la tua famiglia, senza le tue cose, senza internet!
Si continua con i viaggi per conoscere i progetti attivi o da attivare dell’associazione, quindi posti totalmente opposti alla città e ad ogni tipo di territorio occidentale. Posti incontaminati, infiniti, dentro al cielo, con colori animali vegetazione paesi e case totalmente diversi. oggi siamo stati ad una mensa ed e' stato il momento piu' emozionante per ora vissuto, abbiamo distribuito le cose per la scuola e ci hanno dedicato anche un ballo, naturalmente mi sono messa a piangere come una cretina!!!

Il cibo, la lingua, i soldi, il sole, svegliarsi alle 6, le salite, il fiato!, il succo d’ananas, i bagni senza carta igienica…
Le persone, i luoghi, la cultura e la storia che si respira, la sensazione che siamo debitori verso questo paese che ha solo subito ingiustizie dagli spagnoli, l’esigenza che hanno di essere quasi lasciati in pace. Sono mie sensazioni, forse sbagliate,ma comunque secondo me ovvie.
In più sto vivendo un’esperienza nell’esperienza, una cosa che non penso che sia così scontata… sono arrivate alla casa due ragazze, Francesca e Nanì, peruviane di origine ma adottate da due famiglie italiane. Vedono il loro Paese per la prima volta, scoprono le loro origini, e io sono con loro, pensare a quello che stanno provando, per me è un emozione, mi sento fortunata a poter condividere con loro questa scoperta.
Due giorni fa ho scoperto realmente la forza di gravità… mamma mia che fatica! Non ho mai sofferto così tanto! Siamo andate a vedere la Valle Sagrada tra cui le rovine di Pisac. Ecco in quel momento, in quelle salite sotto quel sole a quell’altezza, ho realizzato quanto fosse potente la forza di gravità. Non dimenticherò mai quel momento, in fila tutte e tre sul sentiero, con la voglia di arrivare alla fine che non coincideva alla forza del fisico!
Però ora è finita, ce l’abbiamo fatta, e fino alla prossima (macchu picchu) ci limiteremo ai saliscendi di cuzco. Poi siamo state al palazzetto a vedere il concerto di una cantante molto famosa in Perù, con Guido e sua moglie, poi al mercato di Pisac, molto famoso, abbiamo fatto acquisti e girato tutto il mercato, molto molto carino, logicamente pieno di colori di cose, a volte uguali a volte molto molto originali, e domani andremo allo stadio!!!! che bello!!!
No, non la sento la mancanza della mia terra, delle mie abitudini, delle mie cose, della mia lingua, di queste cose materiali occidentali, chissà se la sentirò prima o poi… certamente sento la mancanza di tutte le persone care, famiglia amici, squadra, sento il bisogno di un collegamento con la gente che ho salutato! quando mi ha chiamato Elisa è stato molto emozionante per me, la ascoltavo immaginando che fosse a pochi metri da me, proprio come quando ci chiamiamo dalle rispettive case, cercando di parlare di cose banali, di pettegolezzi, di scoop, proprio come quando ci chiamiamo quotidianamente, per sentirla vicino, come al solito. Ma di una cosa materiale sento il bisogno, sento la voglia di giocare a softball, sento che vorrei mettermi il guantone e tirare la pallina al muro e riprenderla fino a che non mi viene la nausea, sento la voglia di mettermi i guantini e sbattere la pallina con la mia mazza. Quello si, mi manca.
Appena torno in Italia voglio fare una partitella. Freddo, gelo, acqua, uragani, non importa, la voglio!

per vedere le foto clicca qua:

http://www.flickr.com/photos/cassandra13

martedì 7 agosto 2007

cosa è meglio???

è meglio sognare e poi ricadere nel buco nero della realtà, oppure prendere una scala, scendere nel buco nero della realtà senza sognare ma anche senza farsi male?
a volte me lo chiedo....
tutte le volte che cado e prendo una bella bella botta... mi chiedo sempre se ne vale la pena.
se sognare è una cosa positiva o negativa. se sperare è positivo o no.
forse non è meglio non aspettarsi niente in modo che tutto quello che ti viene dagli eventi è solo guadagnato?
o forse è più bello il periodo in cui sogni anche se dopo il tuo sogno non si avvera?
e poi devo smetterla di affezionarmi subito a tutti quelli che conosco o no?
chi cazzo me le da queste risposte?
e poi perchè?

lunedì 6 agosto 2007

ahhhhhh l'attesa

io non resisto ancora una settimana...... come faccio???
a quest'ora sono seduta nel primo aereo da firenze a madrid....
o mamma ma in questa settimana?
è vero, è solo lunedì ed ho già praticamente tutte le sere occupate però è uguale....

giovedì 26 luglio 2007

novità?

stamani mi ha chiamato il professore di tesi....
mi ha informato che un ragazzo della triennale di empoli di urbanistica sarebbe interessato a venire in perù e partecipare alla tesi!
non mi sembra vero!
infatti non ci voglio sperare troppo, perchè come al solito io parto in quinta e mi faccio tutti i miei viaggi mentali!
ho pensato a 1000 cose dal momento della telefonata a ora, ma soprattutto a me, a quanto può cambiare un esperienza del genere se si vive da soli o se si condivide con qualcuno!
naturalmente ho voluto pensare solo ai lati positivi, allo scambio di opinioni, a condividere le gioie, le scoperte le esperienze le difficoltà, i viaggi, a compensare i vuoti di uno con i pieni dell'altro, non ho pensato e non ci voglio neanche pensare alle difficoltà che può portare dover prendere in due le decisioni per una tesi che aspetti da 8 anni e che pensi che possa essere l'inizio per il tuo futuro.
non ho neanche voluto mettere in considerazione il fatto che questo francesco possa non piacermi.... affrontare un esperienza del genere con una persona con cui non trovi punti in comune sarebbe molto difficile!
ma poi penso che non possa essere possibile!
come posso non trovarmi daccordo con una persona che fondamentalmente ha deciso di fare un'esperienza come la mia che per me è ora come ora la cosa più importante della mia vita?
no, niente di tutto questo può essere come non vorrei, l'unica cosa che mi frena è la reale disponibilità di questa persona che ancora non conosco, se lui è davvero deciso, se magari non aveva intenzione di partire così presto, se magari quando gli racconto del progetto capisce di non essere interessato!
booooooo
vedremo quando mi chiama come va!
sono impaziente!

sabato 21 luglio 2007

è ora di pensarci....

sono tornata dalla mini vacanza di tre giorni in campeggio al mare... voluta per assaggiare un pò di quel sole che fino al prossimo anno non potrò gustare.... ma voluta anche per stare insieme alle altre bimbe, per rilassarci, per poter fare il bagno, e così via.
e ora è arrivato il momento di cominciare a pensare alla mia partenza, quella vera, a pensare alla mia valigia, a non dimenticare niente, a farci entrare tutto, e ad essere pronta.
con la schiena che brucia e gli attrezzi da campeggio ancora da mettere apposto, non posso fare ammeno di pensarci.